Al Madam, la ghost town di Dubai

Alla scoperta di un’insolita Dubai

Chi non conosce Dubai? Nessuno direi… Ma scommetto che tanti non conoscano Al Madam, la “ghost town” a pochi chilometri di distanza. Ve la racconto in questo articolo, venite con me!

La sensazione della ripartenza

Dubai mi ha accolto con un caldo abbraccio. Un caloroso, quasi soffocante abbraccio. A mezzanotte  in una notte di maggio molto calda, tanto umida ma decisamente gentile e con molta confusione in aeroporto.

Dall’ Italia siamo ancora blindati e con gli aeroporti vuoti; io viaggio per lavoro, ma vedere la normalità qui a Dubai fa impressione. I miei occhi non sono più abituati alle lunghe code se non davanti ai supermercati, non sono più abituati al via vai frettoloso della gente, non sono più abituati ad una lingua che non sia l’italiano. É la seconda volta in due mesi che torno qui e devo dirlo, non l’avrei scelta, almeno non in questo periodo quando le temperature non agevolano di certo.
Ma alle volte si ha scelta, e poi faccio pur sempre il lavoro più bello del mondo!!!

Una metropoli da guardare con il naso all’insù

L’ accoglienza a Dubai é sempre strepitosa: una gentilezza, un ordine ed un aplomb impeccabili, nonostante con queste temperature non sia facile restare composti!

Dubai per vacanza è un parco di divertimenti da visitare con la testa all’insù. Dove ogni palazzo fa a gara con quello accanto per chi é più alto, dove ogni costruzione sfida le leggi di gravità. Naso all’insù e bocca aperta, perché ad ogni passo è un doppio wow, le costruzioni più incredibili del mondo sono qui: dal The Frame, al The View at the Palm al classico Burj Khalifa, al futuristico Me Hotel progettato da Zaha Hadid.

Gli alberghi più belli, pensati e studiati perché non ti manchi nulla e perché non te ne voglia più andare. Io ho scelto il V hotel by Hilton in Al Habtoor City, la città nella città con piscine, uno sky bar e disco al 32esimo piano e addirittura un teatro da 1200 posti che ospita ‘La perle’, uno spettacolo permanente con effetti speciali davvero unici.

L’ anima insolita di Dubai, la ghost town di Al Madam

Ma  chi viaggia sa che l’anima di un luogo non è mai il suo biglietto da visita ma piuttosto un foglio stropicciato tra una serie di appunti sparsi e che ogni luogo porta con sé sempre un po’ di fascino e di magia, se si ha la pazienza di volerlo scoprire. Alcuni luoghi hanno una bellezza sfrontata, altri una bellezza discreta.

Ci sono poi le metropoli sempre piene di contrasti, piene di luci che ti abbagliano e ti confondono, quasi per non rivelarsi e non voler essere scoperte.
Forse Dubai é una di queste, così tante luci da destabilizzarti, così tante cose da fare da non riuscire a fare niente perché vuoi fare tutto.
Allora la seconda volta, mi sono presa qualche giorno in più per scoprire una parte dell’anima di Dubai, ammesso che ne abbia una, ma sono una viaggiatrice romantica, quindi voglio credere di sì.

La “ghost town” di Al Madam, luogo sospeso nel tempo

Trovare un’anima diversa di Dubai in centro era un po’ difficile, allora ci siamo allontanati di qualche chilometro, fuori dalla città tra le pieghe del deserto, dove la strada ha i margini di sabbia, il cielo diventa più limpido e i palazzi iniziano a scomparire.

La direzione è circa 70 km verso l’ interno, la meta é la ghost town di Al Madam. Il suo nome probabilmente significa ‘che resta’ di una antica città ormai sepolta dalla sabbia e disabitata dagli anni  ’70.

Ci abbiamo messo un po’ , siamo arrivati all’ ora del tramonto, di un caldissimo e rosso tramonto. Un’atmosfera surreale ed inquietante condita da un caldo infernale misto ad un umido insolito considerando che siamo nel mezzo del deserto. E poi il silenzio, interrotto solo dal suono di qualche volatile qua e là.

L’ atmosfera é strana in un susseguirsi di case abbandonate, sabbia e nulla più.

Al Madam é un luogo che va oltre l’immaginazione. Più che un luogo la ghost town di Al Madam é un non luogo sospeso nel tempo dove tutto si é fermato, dove la sabbia protagonista assoluta di questa regione ha ricoperto un’intera città lasciandone emergere qualche traccia tra il rosso di un tramonto infuocato.

Per chi cerca l’anima di Dubai tra i palazzi e centri commerciali sappia che Dubai é oltre, per gli occhi che sanno guardare e i cuori che sanno ascoltare.

Sempre e comunque

Per ora la mia avventura a Dubai finisce qui sospesa tra la sabbia e il mare, lo scintillio ed il silenzio. A proposito, hai già letto gli altri articoli che ho scritto riguardo Dubai? Per esempio ho elencato qualche curiosità poco conosciuta, leggile tutte cliccando il link sotto.

E alla fine devo dirlo: questo viaggio, che proprio non volevo fare, che proprio non era iniziato nel migliore dei modi, come sempre é stato una grande esperienza nella convinzione che partire vale la pena, sempre e comunque!

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.