In cammino sulla Via Francigena, l’itinerario

Da Altopascio a Colle Val d’Elsa, vi racconto il mio itinerario in solitaria, di una parte del famoso cammino europeo

Via Francigena, il cammino

Quella che vado a raccontare è la mia seconda breve esperienza di cammino sulla Via Francigena in solitaria, la prima volta era stata nel 2018, e entrambe le volte ho camminato per quattro tappe nel tratto toscano della Via.
Premesso che non ho mai fatto cammini interi tipo il Santiago, l’esperienza di questo giugno è stata un po’ più faticosa della prima volta, un po’ per la lunghezza delle tappe, un po’ per la temperatura alta.

Fare un cammino da soli (seppur breve) è una cosa semplice e allo stesso tempo impegnativa, perché, nel caso della Via Francigena, non è ancora molto frequentata, ciò significa camminare per intere giornate quasi sempre completamente soli. È necessario avere un po’ l’abitudine a stare con sé stessi, oltre a una maggiore attenzione durante il cammino per motivi prettamente pratici. È un’attività che porta in modo naturale a guardarsi dentro e contemporaneamente a osservare l’esterno senza distrazioni.

Ci possono essere tanti motivi per i quali si decide di intraprendere un cammino, lungo o breve che sia. Principalmente, questi nascono come pellegrinaggi (sia la Francigena che il Cammino di Santiago), per cui i primi a percorrerli erano spinti da motivi prettamente religiosi o comunque spirituali.

Per me la motivazione religiosa non c’è, a me piace moltissimo camminare, e l’idea del viaggio a piedi a tappe, lungo una via ben definita, è essa stessa il motivo. È anche una prova importante, per testare la propria resistenza, il carattere, i propri limiti e per imparare a sentire il proprio corpo. Secondo me è un’esperienza completa perché coinvolge corpo e mente allo stesso modo.

Qualche info generale prima di partire

La via Francigena è parte di una serie di percorsi che collegavano l’Europa occidentale a quella meridionale, principalmente dalla Francia a Roma, da dove partivano altre vie che conducevano in Puglia, luogo dove i pellegrini e crociati si imbarcavano per raggiungere la Terra Santa.

E’ meno noto a livello mediatico rispetto a quello di Santiago, ma certamente non meno affascinante e impegnativo. Vi racconterò le mie tappe nelle prossime righe, segnalandovi il sito ufficiale della Via Francigena, un progetto europeo nato per far conoscere e valorizzare i territori che la Via Francigena attraversa. Se volete approfondire, lo trovate a questo link.

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