Cosa fare e vedere a Napoli? Ecco 10 idee

Cosa fare e vedere a Napoli? Abbiamo voluto scrivere le nostre dieci preferite, tra inediti e grandi classici. E le tue quali sono?

Dovunque sono andato nel mondo ho visto che c’era bisogno di un poco di Napoli

(Luciano De Crescenzo)

Non potevamo iniziare un articolo su cosa fare e vedere a Napoli con citazione più azzeccata. Perché è proprio così, come sosteneva il buon Luciano De Crescenzo, tanti luoghi nel mondo sono bellissimi, ma nessuno ha quel qualcosa di napoletano che non si può spiegare, quell’atmosfera che si può comprendere solo vivendola, e che trovi solo a Napoli.

Noi abbiamo trascorso 5 giorni nella città partenopea; un periodo appena sufficiente per vedere e vivere le principali attrazioni ed emozioni che la città regala. In realtà, servirebbe più tempo per entrare nel profondo delle corde napoletane e goderne di tutte le sue bellezze!

Per aiutarvi a viverla al meglio, vogliamo consigliarvi una manciata di cosa fare e vedere a Napoli. Per dirvele tutte non basterebbe un blog intero, ma ne abbiamo raccolte una decina, secondo noi il giusto mix tra grandi classici e qualcosa di più insolito. E allora, iniziamo!

1. La magia romantica di un tramonto

Sono diversi i luoghi della città da dove ammirare un bel tramonto, da Castel dell’Ovo al Lungomare Caracciolo, e che dire della vista dal Parco Virgiliano di Posillipo. C’è l’imbarazzo della scelta! Da inguaribili romantici, noi abbiamo scelto di sederci sul muretto degli spalti di Castel Sant’Elmo. A nostro avviso, il tramonto più emozionante e romantico che abbiamo ammirato fino ad ora.

2. La colazione non è tale senza bis di sfogliatella

Se parliamo di cosa fare e vedere a Napoli non può mancare il capitolo dolci. Ok, non basterebbero 273278343212346 pagine di blog per trasmettervi tutta la bontà, ma ci proviamo. Dalle mega fette di pastiera appena sfornata, alle sfogliatelle di ricotta, i succulenti babbà, la caprese o le Zeppole di San Giuseppe ricche di crema. Insomma, la mattina a colazione decidere cosa ordinare era impresa assai ardua. Nel dubbio le abbiamo provate tutte, o quasi, e la nostra preferita è lei, la Sfogliatella. Ah dimenticavo, è riccia se di sfoglia, o frolla se di frolla appunto. E’ il primo pasto della giornata, non lesinate, ordinatele entrambi e fate bis!!! Se poi volete fare un tour gastronomico dolce e salato della città di Napoli, a questo link potete prenotarlo. Buon appetito!

3. Uno spettacolo di canzoni tradizionali

Volete veramente essere catapultati in un contesto autenticamente “napoletano”? Suoni, lingue, musiche e atmosfere genuine sono le chiavi di questi ragazzi che vi intratterranno con sapienza musicale e con le classiche canzoni come O sole mioTorna a SurrientoAnema e Core, e il marchio di Napoli, la Tarantella. Un consiglio, prenotatevi per tempo perché il contesto è intimo e di pochi posti. Potete farlo direttamente dal loro sito.

4. Pizza classica, fritta o a portafoglio?

Capitolo pizza a Napoli… come sopra (vedi punto 2), anche per la pizza il problema non è dove mangiarla, dove ti giri qui la pizza è sempre buona! Il dubbio amletico è come gustarsela: classica tonda e magari col cornicione ripieno di ricotta? Fritta con fiordilatte e pomodoro? O a portafoglio, ripiena e piegata in 4 mangiandola mentre si cammina per i vicoli? Il consiglio è semplice, non abbandonate Napoli senza averle provate tutte!!! Per noi la migliore è stata quella di Sergio, che ci ha preparato una classica Regina Margherita sotto le arcate di Piazza del Plebiscito.

5. Il cuoppo o il cuppetiello di fritti

Non ha importanza che ore siano, con chi tu sia, se in compagnia o da solo. Prenditi del tempo, dirigiti ai quartieri spagnoli, vai da Pescheria del D10S, fatti preparare un cuoppo di fritti di mare e perditi per i vicoli gustando lentamente pezzetti di baccalà, gamberi, calamari, zeppoline… Ora puoi dire non solo di aver visto, ma anche di aver assaggiato Napoli.

6. I mercati rionali

Sono diversi i rioni (quartieri) di Napoli e altrettanti i mercati quotidiani che si svolgono nei singoli rioni. Centinaia di bancarelle dove trovare ogni tipo di cosa, dall’alimentare al tessuto, dalle calzature all’oggettistica, fino all’elettronica. Il comune denominatore è l’allegria e la capacità di attirare clienti dei commercianti. Un aspetto di Napoli che non bisogna assolutamente perdersi, e magari farete anche qualche affare. Il nostro preferito è stato quello di Forcella, nei pressi della stazione. Se volete scoprirne altri, vi rimando a questo articolo.

7. Laurearsi alla vera università della strada

Quante volte avete ridacchiato leggendo nelle informazioni scolastiche di qualche profilo social: “laureato/a presso l’Università della Strada”??? Dai ammettetelo, siamo brutte persone… Perché posso giurarvi che a Napoli tutto ciò è possibile, e costa solo qualche euro. Non vi dico altro, ma se siete bravi a far di conto andate all’incrocio tra Piazzetta Nilo, Piazza San Domenico Maggiore e via Mezzocannone e cercate di superare il Maestro. Buon divertimento!

8. Il lungomare, uno dei più belli del mondo

Proprio da queste parti nacque il fenomeno delle Repubbliche Marinare, con Amalfi e Gaeta nel IX e X sec. Il mare è parte integrante di Napoli, come il suo lungomare, che misura circa 3 km. Parte da Santa Lucia, precisamente da via Nazario Sauro, fino a Mergellina, con la fine di via Caracciolo. Sempre molto frequentato sia da turisti che dagli stessi abitanti di Napoli, che passeggiano alla vista di uno degli spettacoli più affascinanti, con il mare che fa da cornice al Vesuvio, Capri, Castel dell’Ovo e Posillipo.

9. La Napoli sotterranea

L’abbiamo messo in fondo, ma non per importanza, se si parla di cosa fare e vedere a Napoli. Un viaggio nel viaggio… Scoprire la Napoli sotterranea significa fare un viaggio nel tempo, indietro di 2400 anni. Dall’acquedotto greco-romano ai rifugi anti-aerei della Seconda Guerra Mondiale, la città sotterranea ci racconta la storia dei nostri antenati più lontani. A questo link potete prenotare la vostra visita.

10. La street art, un’esplosione di creatività

In molte città la street art è diventata da tempo un’attrazione molto gettonata. Qui a Napoli, l’esplosione di arte e creatività è particolarmente sensibile e sui muri di molti quartieri troverai i risultati artistici di questa esplosione. Noi abbiamo ammirato quella del quartiere Spaccanapoli, forse la più famosa. Totò, Maradona, De Crescenzo i principali simboli della città rappresentati, ma non solo. Se vi piace e volete approfondire l’argomento, a questo link potrete prenotare una visita guidata per le street art di Napoli.

Questi erano i nostri 10 consigli, e come primo assoluto rimane quella di visitarla al più presto se ancora non l’avete fatto. Se siete curiosi di scoprire altri luoghi italiani che abbiamo visitato, li trovi cliccando QUI.

Se invece conoscete già Napoli, diteci quali sono le vostre cose da fare e vedere assolutamente, scrivendole nei commenti.

Buon viaggio!!!

2 Thoughts

    1. Ciao Stefano, hai ragione, opera da non perdere!!! E aggiungerei da prenotare con largo anticipo per assicurarsi l’ingresso.

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