Castelli d’Italia: Rocchetta Mattei

Dove si trova, come effettuare le prenotazioni per visitarla e tante altre info dell’eclettico castello del conte Cesare Mattei

L’anno 2020 verrà turisticamente ricordato come un anno di viaggi di prossimità, gite fuori porta e visite a corto raggio. E se va sempre visto il lato positivo anche in momenti di limitazione, ho deciso di far della necessità una virtù, scoprendo, o magari riscoprendo, luoghi del passato, testimoni di momenti della nostra storia italiana, o che semplicemente mi hanno stimolato curiosità nel girovagare lo stivale.

Con questo intento voglio oggi parlarvi di Rocchetta Mattei, l’incantevole castello perla dell’Appennino bolognese, e del suo fondatore e costruttore, il Conte Cesare Mattei (1809 – 1896), estroverso personaggio di agiata famiglia del tempo e uno dei primi fondatori della Cassa di Risparmio di Bologna.

Cesare Mattei decise di costruire questo particolare castello come sua dimora e studio / ambulatorio per l’elettromeopatia, una “disciplina medica” da lui inventata dopo la morte della madre, che lo portò a concentrare i suoi impegni verso una pratica medica diversa, alternativa alla tradizionale. Rocchetta Mattei era infatti meta di molti pazienti disposti a scoprire i benefici che questa disciplina, che andava oltre alla teorie omeopatiche di Hahnemann, e i cui principi sono rimasti segreti, poteva donare. Si riportano anche le visite di personaggi famosi del tempo come Ludovico III di Baviera e lo Zar Alessandro II, per beneficiare delle cure del Conte Mattei.

La costruzione avvenne sulle rovine del Castello medievale di Vigoroso e il conte seguì personalmente i lavori, creando la dimora a sua immagine e somiglianza. Il risultato fu un castello molto particolare per le sue influenze architettoniche in stile moresco miste a neo medievale italiano, con particolari richiami al mondo orientale. Il castello presenta un complesso di edifici e cortili interni davvero curiosi, oltre ad un ampio parco esterno sede di diversi eventi socio culturali estivi.

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