Breve post, almeno questo è l’intento di partenza, perché scriverò di getto, in barba a tutte le regole del “blogger” perfetto che non sono.
In questi giorni si assiste a iniziative pro turismo nazionale, partito tra l’altro con iniziative molto interessanti anche da parte di molti blog che stimo e che hanno saputo dar luce a tante bellezze italiche meno conosciute, con uno scopo anche benefico.
E fin qui tutto bene… poi ho notato alcune derive in campagne contro altri paesi, uno su tutti, la Grecia. Come a voler rafforzare le proprie caratteristiche positive evidenziando i difetti degli altri. Gli autori come al solito sono alcuni media nazionali e alcune cariche politiche.
Non è mia intenzione entrare nel merito delle decisioni dei diversi governi su come sponsorizzare il proprio turismo, ma sinceramente leggere certi titoloni di giornali e rispettivi articoli e le dichiarazioni di alcune cariche politiche, che deplorano le decisioni di alcuni paesi forse per trarne un vantaggio al proprio, da cittadino mi lascia perplesso su quanta conoscenza e consapevolezza abbiamo delle nostre bellezze italiane e di quanto siamo in grado di valorizzarle.
Ma è veramente questo il metodo sano per essere fieri del proprio paese e proporlo al mondo? Voglio dire, seriamente un paese come il nostro ha bisogno di denigrarne turisticamente altri per sottolineare quanto può offrire? Perché non spendere queste energie per iniziative più costruttive e campagne di valorizzazione delle bellezze italiane, come per esempio quella intrapresa da alcuni travel blogger che ho citato sopra?
Sono italiano, riconosco e amo la varietà e la bellezza dei nostri luoghi, della nostra arte, dell’enogastronomia e del bagaglio storico e culturale che il mio paese dispone, ma riconosco anche che il mondo è enorme e non siamo gli unici. Non mi sento meno fiero a riconoscere le bellezze altrui, o meno italiano a visitare altri paesi e ad apprezzarli. Ma mi dissocio completamente dalla pratica di travisare notizie per trarne un vantaggio, o prendere sul personale i provvedimenti di altri paesi in questo momento di insicurezza generale esclamando “ce ne ricorderemo”. Ma che senso ha? Amo anche la Grecia, amo anche il popolo greco, con cui tra l’altro abbiamo molte affinità storiche e di usanze, e sono fiero di amarli e rispettarli da italiano.
Condividiamo bellezza, che sia italiana o di altri, il mondo ne ha bisogno. Impegniamoci costruttivamente a valorizzare quello che possiamo proporre, magari anche prendendo spunto dagli altri paesi nei metodi e nei tempi (dove forse da imparare ne abbiamo), ed evitiamo, anche nel mondo del turismo, di utilizzare l’infame strategia di affondare gli altri per galleggiare noi. Impariamo a navigare bene, così che alla prossima tempesta, la nave italiana emerga sì, ma per meriti!!!
Ecco la bella iniziativa dei maggiori travel blogger italiani