In aereo con i bimbi? I consigli di Marianna


Mi è capitato recentemente di ricevere messaggi da genitori che mi chiedono quanto sia fattibile visitare le mete di cui scrivo con bambino/i a seguito, più o meno piccoli. Purtroppo non ho saputo rispondere adeguatamente; non avendo bimbi e viaggiando prevalentemente da solo o in coppia, è un problema che non mi sono mai posto. Ho pensato quindi di chiederlo all’amica Marianna, educatrice e viaggiatrice, che gestisce il blog Traveling Monkey e che vi presento con questo articolo. Le ho chiesto di raccontarci cosa ne pensa del rapporto bimbi / voli aerei. Ecco i suoi consigli.

Marianna e Andrea pronti al decollo

Quando dici di voler fare un viaggio con bambini fascia 0-3 anni usando l’aereo alcune persone ti guardano con aria esterrefatta. 
Lo senti subito nell’aria il giudizio, lo vedi nei loro occhi: ti guardano, sorridono ma dentro di loro pensano: “Pazza!”, “è piccolino”, “ma non ti sembra presto?” 
Questo stupore, alle volte, arriva da persone che in pieno Agosto non si sono mai fatte problemi a trascorrere 10 ore in macchina sulla Salerno Reggio Calabria per andare al mare e quindi tu rimani lì, un po’ perplessa, pensando: “Sarò cretina?” poi mediti :due ore in aereo vs 10 di macchina.. De gustibus non est disputandum .. ma facciamo chiarezza.

Gli argomenti da trattare sono molti, in questo articolo li toccherò brevemente, per poi approfondirli in momenti successivi.
Prima di tutto i neonati possono volare già dai primi giorni di vita. 
Alcune compagnie aeree permettono il volo già da 8 giorni, altre da 15 giorni e così via. 
Ovviamente per volare servono i documenti: carta d’identità o passaporto a seconda della meta prescelta.

Il primo consiglio che però mi sento di dare è quello usare criterio, non rischiate viaggi lunghi e impegnativi senza cognizione di causa: siate progressivi. Per iniziare mettevi alla prova con uno o più voli brevi in modo tale da prendere dimestichezza con tutte le procedure e le dinamiche.

I momenti più critici del viaggio aereo possono essere la fase di decollo e atterraggio che talune volte può provocare male alle orecchie. 
Il dolore, come per gli adulti, è spesso dovuto a un accumulo di muco, quindi la cosa migliore da fare prima della partenza, è una bella pulizia del naso con l’aspiratore o con la soluzione. 

In fase di decollo o atterraggio fate succhiare qualcosa al bambino (seno, biberon o ciuccio) e vedrete che i vostri bimbi non avranno il minimo fastidio.
Non vuole succhiare? Mettete una goccia di glucosio sul ciuccio o sulla tettarella del biberon (lo usano anche in ospedale durante i prelievi nei neonati) e vedrete che si attaccheranno facilmente.



Organizzate bene il bagaglio a mano con tutto il necessario e ricordate che le misure di trasporto dei liquidi sono leggermente diverse con i bimbi. E’ consentito portare nel bagaglio a mano quanto necessario a nutrire il bambino per la durata del viaggio. Potrete perciò portare latte liquido, latte in polvere, pappe nel thermos, omogeneizzati, merende, ecc al massimo vi sarà chiesto di assaggiarne il contenuto. Non portate bottiglie di acqua da un litro e mezzo perché si può trasportare fino a 1 litro di latte o acqua.
Limitate tutto a quanto strettamente necessario, perché, soprattutto sui voli brevi, controlli zelanti potrebbero non farvi passare molte cose.

A bordo è possibile scaldare i biberon e le pappe preparate in piccole confezioni. 
Allattate? Nessun problema.. Free the Nipple!
Per le creme e i prodotti beauty invece si adotta, come per gli adulti, la politica dei contenitori da max 100ml per un totale di un litro in busta trasparente.
Arrivati in aeroporto aguzzate la vista, a partire dai controlli di sicurezza ci sono le corsie preferenziali per le famiglie con bambini piccoli. 
Molte compagnie offrono l’imbarco prioritario gratuitamente e permettono di trasportare in stiva passeggini,ovetti, seggiolini auto e lettini da viaggio senza pagare nulla.

Appena salirete sull’aereo gli assistenti di volo vi adocchieranno, vi consegneranno la cintura di sicurezza e il giubbotto. Non abbiate timore di chiedere aiuto e fate con calma nel sistemarvi. Quando l’aereo atterra non scattate in piedi come delle molle, pazientate ancora qualche minuto, lasciate defluire il grosso della gente e poi alzatevi.. ricordate di fare sempre con calma! Molte compagnie, se chiedete, offrono vari kit per bambini e piccole iniziative come il passaporto dei viaggi o il diploma di battesimo di volo.

Quanto letto sono solo alcuni consigli che Marianna propone ai genitori che vogliono affrontare un viaggio evitando di farsi trovare impreparati. Spero sia stato utile e di tuo gradimento; se così, non dimenticarti di lasciare un like, dirmi cosa ne pensi con un commento e condividerlo sui social.

Buon Viaggio!!!

3 Thoughts

      1. Bravo Dario 🥇🥇🥇hai trovato un argomento molto utile complimenti a Marianna: molto esperta e competente che ha saputo spiegare tutto, molto bene, in poche parole
        🤩🤩🥇🥇👍🏻👍🏻

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